Premio ITAS del Libro di Montagna: tra amore per il territorio e attenzione ai più giovani
Come lettrice, adoro quei libri dai quali emerge l’amore per
il luogo in cui sono ambientati. Ci sono città che ho imparato ad amare a
partire da come sono descritte nei libri che ho letto, ci sono luoghi che
conosco pur non avendoli mai visitati proprio grazie agli autori che ne hanno
parlato nelle loro storie.
Come persona che parla di libri, invece, sono sensibile alla necessità di coinvolgere i più giovani nell’esperienza della lettura e in
quella della scrittura, cosicché scoprano la bellezza del ritrovarsi nelle
parole degli altri e quella di imparare a trovare le parole giuste per
esprimersi.
Arrivato alla sua 44esima edizione, il Premio ITAS del Libro di
Montagna ha entrambe le caratteristiche che tanto mi stanno a cuore. Com’è
facile intuire dal suo nome, il Premio ITAS è un premio letterario dedicato alla montagna e
alla pubblicistica alpina, è il primo nel suo genere, e ha lo scopo di
diffondere e promuovere le tradizioni e la cultura dei territori alpini.
Mercoledì 24 gennaio, presso la libreria Verso a Milano, si
è tenuta la conferenza stampa di presentazione del Premio, durante la quale
sono intervenuti il presidente di ITAS Mutua, compagnia promotrice e ideatrice
del progetto, Fabrizio Lorenz, il responsabile del premio, Lorenzo Carpanè, e
lo scrittore Enrico Brizzi, presidente della giuria dal 2013. Proprio
quest’ultimo ha annunciato il ritorno alla cadenza annuale del premio e ha
ribadito la volontà, tramite questa iniziativa, di far avvicinare sempre più
persone alla cultura alpina, di riuscire ad allargare le prospettive e attirare l’interesse anche di coloro che la montagna non la vivono nella quotidianità.
Il premio si articola in tre sezioni: opere narrative, opere
non narrative sui viaggi e sull’avventura, e opere di narrativa per ragazzi
nelle quali la montagna ha un ruolo rilevante. Il termine per inviare le opere
è il 31 gennaio ed è possibile trovare tutte le informazioni riguardo al
regolamento, alle categorie e ai premi su questo sito: www.premioitas.it
Parallelamente al premio letterario, anche quest’anno si
terrà il concorso Montagnavventura dedicato ai giovani dagli 11 ai 15 anni e
dai 16 ai 26 anni. Come affermato da Carpanè, i giovani sono più
fragili e profondi di quel che pensiamo ed è fondamentale dare loro uno
spazio per esprimersi e ricevere un riconoscimento per il proprio lavoro.
Montagnavventura vuole infatti dare voce ai giovani talentuosi che
scrivono a partire dall’attenzione e dall'amore nei confronti del proprio
territorio. Significative sono state le parole di Carpanè in proposito che esprimono al meglio l'intento del concorso: «Il nostro compito è quello di riportare nei ragazzi la
capacità di guardare avanti. Di guardare alla crescita personale e al
progresso. E camminare per la montagna è questo: guardare in su».
Oltre ai concorsi il Premio ITAS organizza anche
una serie di progetti che coinvolgono gli insegnanti delle scuole medie e
superiori e, dallo scorso anno, anche dei laboratori di scrittura e lettura per
gli studenti che vedono coinvolti più di 500 ragazzi da 12 scuole, dimostrando
un forte impegno anche dal punto di vista della formazione.
I vincitori verranno premiati a Trento venerdì 27 aprile nel
contesto della settimana della 66esima edizione del Trento Film Festival.
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